giovedì 8 febbraio 2018

Revenge porno e l’odio in internet





Quando si parla di revenge porn ci stiamo riferendo ad un fenomeno pericoloso e penalmente perseguibile, che si può avvicina ad altri reati come il cyberbullismo e la violenza di genere.
Nel 2016, l’Osservatorio nazionale sull’adolescenza ha reso noto che il 52% delle donne sono state vittime del reveng porn.
Cos’è il revenge porn?
È una locuzione di origine inglese che tradotta letteralmente significa “vendetta porno”. E sta nella condivisione e diffusione tramite internet di immagini e/o di video esplicite, senza che vi sia il consenso da parte della protagonista delle stesse.
Chi decide di pubblicare tale materiale è generalmente il proprio partner oppure un gruppetto di bulli che hanno costretto la vittima a spogliarsi e fare sesso con loro. Sono anche degli hacker che rubano tali immagini, o le stesse sono state consegnate loro però ad uso esclusivo del ricevente, il quale decide di usarle per vendicarsi (premetto subito che spesso in questa categoria vi è l'ex coniuge o fidanzata/o che vuole vendicarsi perchè sentitosi abbandonato).
Si tratta di vendetta squallida, che porta le vittime ad sconsacrata ed alla mercé di commenti offensivi ed a cui si rende la vita molto complicata, visto che non mancano nella sua quotidianità derisione, volgarità e contatti di persone perverse che cercano in loro il proprio sfogatoio.
A facilitare la diffusione di tale materiale pornografico è l’uso sconsiderato dei social network, che come sappiamo non hanno regole atte a proteggerci. 
Per continuare a leggere vi invito qui

Nessun commento:

Posta un commento

TANTO TEMPO FA

Tanto tempo fa, quando non c’era mio marito nella mia vita, nel mio letto ed a leccarmi la figa ed io a fargli venire la voglia di cav...