Oggi è San Valentino, il santo
di chi si ama, ma anche di chi fa finta di amarsi, di quelli che hanno l’amante
ma la trascurano per far piacere alla moglie o al marito ed evitare il
divorzio, anche perché potrebbero finire in strada senza il becco di un
quadrino.
È anche il santo di chi
sospira perché l’amore è lontano e non è corrisposto.
Insomma ce n'é per tutti i
gusti!
Questo mio articolo però vuole
parlarvi di liberarsi del passato e di fare anche chiarezza a se stessi. E non
temete non ha nulla di morale, perché la morale è per me un discorso senza
senso e che ha dentro di sé solo dei giovamenti per chi di morale si veste.
Tornando al nostro passato
pesante ed ingombrante ci troveremo ad avere a che fare con dei genitori che in
amore sono stati “particolari”, e per particolari intendo la loro scarsità di
slancio, povertà di amore e quindi anaffettivi con tutti e con se stessi
naturalmente, o sono stati dei traditori seriali e vista la nostra cultura mi trovo
a diver dire che lo sono stati i padri (delle madri non si sa molto spesso
molto, ma anche loro hanno avuto delle infatuazioni e le più fortunate anche
relazioni d’amore e di sesso focoso).
Per continuare a leggere vi invito qui.
PS: posso garantirvi che non pentirete di continuare la sua lettura.
Buon san Valentino
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