martedì 24 aprile 2018

Stasera è tornato mio marito


Stasera è tornato mio marito e mi sono fatta trovare distesa sul divano prona per sentire la sua carne aprirmi l'anima.
Voglio che mi trovi seguendo le poche candele che ho sistemato dall’ingresso al salotto.
Farlo avvicinare a me, solo odorando il io profumo per accendere la sua voglia.
Fantasia ed ardimento nella sua mente dovevano condurlo a spogliarsi del peso dei giorni lavorativi. Farlo anche dimenticare delle chiacchiere pesanti che tra colleghi si fanno.
Renderlo convinto che una donna a pagamento non sarà mai uguale alla donna che ami e che nell’alcova come fuori ti fa sentire uomo.
Si avvicina al divano. Mi accarezza i piedi, la gamba e si sofferma sulle calze, che bacia appassionatamente, fino a giungere al mio culo. Lo accarezza e lo prepara all’affondo della sua spada, che sguaina fieramente.
Sento la punta che cerca il buco e la carne aprirsi.
Inarco la schiena mentre lo sento entrare. È un fuoco il suo cazzo che mi incendia.
È dentro.
Non voglio dettargli il ritmo, voglio che lo faccia lui, dentro e fuori di me. Farmi attendere.
Mi sbatte, mi sbatte senza sosta e senza che io smetta di genere. Non voglio smettere: voglio incendiarmi. Voglio sentirmi bruciare la carne e rischiare di non dovermi sedere per giorni.
Attesa. E si, ora si ferma e cade esausto sul letto dopo che è stato dentro di me per molti minuti.
Io lo guardo estasiata.
Osservo il suo cazzo ancora eretto e fiero dell’impresa e lo prendo in bocca.
Lo voglio succhiare ben bene.
Lo guardo mentre con la lingua lo faccio impazzire perché so quanto ama farsi percorrere le sue vene e so che ama gustarselo mentre attendo di gustarmi il suo seme, che copioso e caldo scende in gola.
Mi stendo su di lui e lo bacio, e là vi è l’incontro tra la mia saliva, la sua ed il suo sperma.
Lo bacio appassionatamente perché mi è mancato il suo sapore, perché mi è mancato l’odore della sua pelle, il calore del suo corpo ed il modo in cui mi guarda che mi rende appagata, anche quando ho qualche dubbio, ho delle incertezze, ho dei timori e quando devo prendere una decisione sofferta ma doverosa.

lunedì 2 aprile 2018

L'incontro


Ci si mette delle volte il fato a far incontrare due persone, che si sono sempre cercate ed immaginate mille volte, che dico…miliardi di volte.
L’uno davanti all’altra apriranno il proprio cuore e la propria mente, che consentirà di unirsi in un’intimità composta da ascolto, sintonia, empatia, vibrazioni e scambio di idee e fantasie.
Si renderanno a poco a poco conto che la vita di ognuno sta mutando, e se ne compiacciono con gioia, perché dentro di loro hanno sempre vissuto il desiderio di dirsi “nulla sarà mai più come prima.”
Ed è piacevole essere consapevoli che la propria dolce metà fa venire i brividi senza neanche sfiorare, facendo raggiungere con la mente una parte di voi che nessuno aveva ancora violato.
Qualcuno pensa che sia difficile restare coi piedi per terra, ma se si è deciso di far volare in alto le proprie fantasie, significa che si è pronti anche a godere di ogni momento ed in ogni modo.
Il che comporta anche il farsi anche possedere e penetrare; farsi anche spompare e svuotare come se l’altro oltre che possedersi vuole anche dimostrare che non si può fermare o tentennare davanti a tanta passione.
E qui apro un inciso: evitate come la puzza di merda chi si affatica e ad un certa ora si mette a dormire. La passione non conosce limiti e stanchezza.
E poi ci sono dei pensieri su quanti sono stati i suoi amori e quanti di questi corrisposti e quanti no, quanti solo amori di letto e umori che si sono congiunti e sparsi che hanno richiesto un bel cambio di lenzuola (qualora sia accaduto in un letto!).
Di sicuro ognuno ha contribuito a generare la persona che si ha davanti.
E poi ci sono anche quelli che amano plasmare la relazione, dargli dei contorni imperfetti e dall’odore inconfondibile.
Bisogna, prima di tutto ciò capire che è giunto il momento di mollare le armi ed uscire dalla propria gabbia mentale (le seghe mentale sono controproducenti!) per assaporare una pazzia che vale la pena di vivere.

TANTO TEMPO FA

Tanto tempo fa, quando non c’era mio marito nella mia vita, nel mio letto ed a leccarmi la figa ed io a fargli venire la voglia di cav...