Mi sono sempre posta una domanda: “Diventare
grandi cosa significa?”
Alla fine, cercando di non pensare troppo, perché
a tutto non c’è una risposta unica, mi sono affezionata alla tale risposta: “Diventare
grandi significa avere una mente aperta, che genera cambiamento”.
D’altra parte una mente chiusa subisce i
mutamenti che qualcuno ha deciso per noi, e che alla fine ci hanno
anestetizzato.
Si sa però che dall’anestesia ci si sveglia ed
ancora assonnati e storditi si comincia alle proprie mosse future.
Sicuramente occorre, oltre al destarsi, anche
avere una mente aperta (ci si allena per averla, un po’ come avviene per
scolpire gli addominali ed avere un punto vita invidiabile).
Perché punto alla mente aperta?
Una mente aperta ci consente di attrarre la
fortuna, che ha un ruolo importante ed è legata alle opportunità che ci stiamo
preparando ad avere. In poche parole, la fortuna la creiamo noi, pensando
positivamente ed allontanando da noi tutte quello che ci potrebbe ledere, ed impedire,
quindi di incamminarci (pensate alla Legge d’Attrazione).
Tra le prime avvisaglie del bisogno di
cambiamento c’è la necessità di fermarsi, perché ci si rende conto che c’è
qualcosa che non va nella propria quotidianità e nella propria vita: ci sono,
senza alcun dubbio, troppe zavorre.
Non bloccate, a questo punto, i pensieri
scomodi, ma lasciateli finalmente emergere e fluire. E vedete con buona pace
cosa andranno a produrre. Ovviamente nulla che non vi appartenga, ma di certo
qualcosa che siete andati ad assopire con il tempo.
Nel risvegliarla, saremo sorpresi di scoprire
quanto siamo stati in grado di fare per assopirci, da dove siamo scappati e
soprattutto ci scopriremo.
Tutto questo non è indubbiamente facile, ma non
impossibile.
Ci vuole responsabilità verso di noi, un’ottima
capacità di confessarci che è il caso, ora o mai più, di diventare grandi, di
diventare noi, perché solo noi possiamo decidere per noi.
Tenete sempre a mente, anche nei momenti in cui
si sentiti scoraggiati:
Sei
responsabile, e non colpevole.
Non sei colpevole se non sei come gli altri ti
vorrebbero.
Non sei colpevole se non scegli ciò che gli
altri vorrebbero per te.
Non sei colpevole se vai per la tua strada.
Sei
colpevole solo se non lo farai.
Sii
responsabile.
Dovete sapere che potete avvicinarvi al
cambiamento senza temerlo (e questo i più esperti lo dicono sempre); difatti,
dobbiamo essere fieri/e di noi delle azioni e dei risultati che ci stanno avvicinando
al cambio di muta.
Per giungere a fare il primo passo dobbiamo
prendere la nostra vita come se fosse un libro (spero che siate dei
lettori/lettrici). Esploratelo ed odorarlo in tutte le sue forme, e cercate
cosa vi ha ostacolato.
Non temete le risposte, perché non dovete in
nessun modo mentirvi.
Da lì cominciate il vostro cammino.
Incamminatevi e se qualcuno vuole ancora
impedirvelo, allontanatelo.
Ricordate l’invito ad allontanare le persone
negative?
Bene! Vale anche in questo caso.
Imparate a sognare in grande.